Un predestinato
Se c’è uno Sport in cui una certa caratteristica fisica è non fondamentale, ma di fatto importantissima quello Sport è senza dubbio il Basket, e quella caratteristica non può che essere l’altezza. I Canestri, di regolamento sono alti 3.05 metri, e serve dunque una determinata statura per poter competere ad alti livelli. Il 99% dei giocatori è di fatto più alta di 1.80, e la stragrande maggioranza è più alta di 1.90. Sono pochi i giocatori più bassi di 1.80, essendo di fatto eccezioni che confermano la regola. Quando sei alto, o meglio “basso” (per il mondo cestistico) 1 metro e 60 centimetri sembra impossibile poter fare carriera perfino al campetto, figuriamoci nell’NBA. La storia di Tyrone Curtis Bogues, detto Muggsy, è da questo punto di vista una delle favole sportive più belle di tutti i tempi.
La carriera
Bogues è stato il giocatore più basso della storia della National Basketball Association, militando prima a Washington e poi a Golden State e Toronto, passando per Charlotte, la parentesi più imoprtante, bella e produttiva della sua Carriera. Bogues ha giocato ai tempi di Jordan, Bird, Barkley, mostrando ovviamente un’agilità superiore alla media e una visione di gioco molto interessante.
La sua statura offensivamente poteva essere una variante, ma difensivamente? E’ proprio questa la specialità della vita nel parquet di Muggsy. Oltre alle infinite palle rubate, grazie alla sua scaltrezza, è impressionante il numero di Stoppate: Trentanove. 39 stoppate messe a segno da un giocatore così basso, un numero impressionante, tra cui spicca quella su Pat Ewing dei New York Knicks, il 14 Aprile 1993. Ben 53 centimetri di differenza tra lui e il lungo dei Knicks.
Molti di voi se lo ricorderanno come il “nanetto” di Space Jam.
Certo, non verrà ricordato come il miglior giocatore di Pallacanestro della Storia, ma Muggsy Bogues è la dimostrazione che la volontà, il sacrificio e la determinazione valgono molto più di qualsiasi dote fisica/tecnica naturale.
Enrico Boiani