Siete in vacanza negli stati uniti d’America e vi hanno messo nelle più maleodoranti celle di New Orleans. Ad attendere il giudizio.
Colpevole o innocente
Al termine del processo, la giuria, formula un verdetto comunicandolo al giudice che si occupa del vostro caso. Nel caso risultiate innocenti, non siete obbligati con la lettura, ma in caso contrario: dovreste sapete che esiste tecnicamente un modo per potersela cavare anche in un caso di comprovata colpevolezza.
Il momento del verdetto è infatti uno dei pochi momenti in cui una giuria possa intervenire nel processo giudiziario direttamente, invalidandolo, indipendentemente dalla gravità della colpevolezza riscontrata.
In poche parole:
potreste essere riconosciuti come colpevoli, ma la giuria ritiene che non dobbiate essere condannati per il vostro gesto e chiede al giudice di lasciarvi liberi.
Applicando una sorta di principio dello ius “ Ego non nocui”.
Tale caso, è nominato più prosaicamente come “invalidamento della Giuria”.
In realtà, l’eventuali possibilità che possiate usarlo come strumento di difesa questa particolarità del sistema giudiziario sono pressoché nulle .
Tale concetto non sarebbe citato neanche nel codice penale , ma è frutto di un ragionamento teoretico sulle seguenti leggi-statuto usate per regolare i processi:
- Una giuria non può essere “giudicata” per aver emesso un verdetto sbagliato.
- Un imputato innocente non potrà essere giudicato due volte per lo stesso crimine.
Anche se in apparenza questi due punti non creerebbero contrasto, in realtà se applicati alla lettera, viene a crearsi una terza opzione di verdetto.
L’invalidamento del verdetto riguarda esclusivamente al potere discrezionale della giuria, non alla moralità dell’imputato.
si presenterebbe come una logica conseguenza che avviene quando i pensieri dei giurati non seguono l’applicazione diretta della legge, le loro azioni non essendo le loro azioni punibili, ma hanno come risultato che un verdetto nei confronti di un imputato si classificherebbe come un “annullamento” della colpevolezza comprovata.
Fintanto che il sistema di giudizio americano si baserà sui due punti soprammenzionati, l’invalidamento rimarrà sempre una opzione disponibile in teoria. Sebbene sia un esito non previsto da nessun codice penale.