Poche sorprese
Forte batte debole: il trend di questo inizio di campionato è abbastanza eloquente. Sono state pochissime le sorprese in queste prime 10 partite, e ne prevediamo ben poche anche in questo undicesimo turno: Napoli, Inter, Lazio e Roma avranno impegni relativamente semplici rispettivamente contro Sassuolo, Verona, Benevento e Bologna.
In attesa di Milan-Juve
Il big match più atteso sarà senza dubbio quello che vede il Diavolo contro la Vecchia Signora. A San Siro entrambe arrivano con due analoghe vittorie nell’ultimo turno con rotondi 4-1 con cui hanno steso Chievo e Spal. La classifica fa storcere comunque il naso alla squadra di Montella, sempre più Suso-dipendente ma che stasera, contro una Juve che spera di aver ritrovato definitivamente il migliore Higuain, dovrà superarsi soprattutto in fase difensiva, a maggior ragione vista la prestigiosa assenza dell’ex Bonucci.
Le altre aspettano
Sarà difficile che le altre big perdano punti: il Napoli può contare su un Mertens fantastico, come lo sono Mauro Icardi per l’Inter e Ciro Immobile per la Lazio. La Roma avrà dalla sua Edin Dzeko, e non è un’ipotesi peregrina scommettere sulle reti di tutti e quattro i cannonieri.
Top 3 e Flop 3 dopo la decima giornata
TOP:
Napoli 9: il giocattolo costruito da Sarri funziona alla perfezione. I 28 punti su 30 disponibili dicono tanto ma non tutto di ciò che sta esprimendo questa squadra, sicuramente sul podio europeo a livello di gioco.
Inter 8.5: forse la sorpresa del campionato. I nuovi arrivati stanno facendo la differenza, da Skriniar a Borja Valero passando per Vecino, ma se questa Inter ora è al secondo posto il merito è in gran parte di mister Spalletti.
Lazio 8.5: discorso per certi versi simile a quello fatto per l’Inter. La Lazio è squadra con la S maiuscola ed è gestita da uno degli allenatori top del momento: Simone Inzaghi. I biancocelesti sembrano avere le carte in regola per conquistare un posto in Champions la prossima stagione.
FLOP:
Milan 5: circa 200 milioni di euro spesi nella campagna acquisti ma nessun campione: tutti buoni innesti che hanno bisogno di tempo ed errori per poter migliorare ed amalgamarsi. L’altalena di risultati è tipica delle squadre in costruzione, ma le ambizioni di Montella erano ben altre all’inizio della stagione.
Torino 5: Si pensava potesse mantenere il trend positivo degli altri campionati ma, per adesso, il Toro è tutto tranne che una furia. 13 punti in 10 partite per una realtà ormai affermata come questa sono pochini, soprattutto considerando che i top sono rimasti. Vedremo se Belotti nella seconda parte della stagione stornerà a fare il gallo. Intanto la panchina di Miha trema, e non poco.
Benevento 4: fanalino di coda a dir poco. I seppur volenterosi ragazzi del neo-Mister De-Zerbi non sembrano poter reggere l’impatto con la massima serie. Zero punti dopo 10 giornata è record negativo per la Serie A, e il prossimo turno contro la Lazio non aiuta.
Top 11 dopo decima giornata
4-2-4
-Allison (Roma)
-Ghoulam (Napoli), Fazio (Roma), Skriniar (Inter), Kolarov (Roma)
-Luis Alberto (Lazio), Pjanic (Juventus)
-Mertens (Napoli), Icardi (Inter), Immobile (Lazio), Dybala (Juventus)
All. Sarri (Napoli)