Inter in volo
Che l’ Inter fosse una squadra solida e pragmatica lo si era capito sin da inizio stagione, ma che fosse anche in grado di dare spettacolo con i soli 3 nuovi innesti di quest’anno in pochi se lo sarebbero immaginato. Ieri contro il Chievo i ragazzi di Spalletti hanno dato vita a un match in versione tiro a segno: 37 tiri e 18 calci d’angolo, numeri a cui dirigenza e tifoseria ormai da anni non erano minimamente abituate. Privo degli squalificati Gagliardini e Miranda, Spalletti ha rispolverato Ranocchia e Joao Mario, scalando un ottimo Borja Valero in mediana a fianco di Vecino. L’allenatore ha fatto di necessità virtù, ma forse è andato addirittura oltre.
Le sicurezze
Punti di forza: I nerazzurri in fase offensiva non hanno la velocità del Napoli nè la sua manovra spumeggiante, tuttavia il terzetto offensivo ormai del tutto inamovibile garantisce praticamente al completo il fatturato offensivo della squadra. 16 gol per iI capocannoniere Maurito Icardi, autore ieri del gol del 2-0 che gli ha permesso di accedere alla top 10 dei realizzatori interisti a quota 94 reti; 7 gol e 6 assist per la locomotiva croata Ivan Perisic, probabilmente vera e propria ciliegina sulla torta di questo gruppo. Candreva con 7 assist è il migliore della serie A in questa voce, mentre dietro Skriniar è una certezza, e non scherza neppure in fase realizzativa con ben tre centri. Non sorprendono più i rendimenti dei veterani Handanovic e Miranda.
Big match in vista
Sabato la Juve: Fra 5 giorni i nerazzurri saranno ospitati da una Juve agguerrita più che mai dopo il successo a Napoli. Ora la classifica vede Inter, Juve e Napoli in vetta distanziate di appena un punto, ed era da tempo che questa affascinante sfida valesse così tanto anche a livello di classifica. Ma alla lunga… Quest’Inter può essere in grado di tenere il passo di bianconeri e partenopei?
Pro
-Perché si: grandi ambizioni da parte del tecnico, fiducia dei tifosi e assenza di impegni europei infrasettimanali. Non per ultimo, la squadra del tecnico di Certaldo ha grande solidità, come dimostra l’esiguo passivo di 10 reti subite nelle prime 15 giornate.
Contro
-Perché no: probabilmente la coperta è un po’ corta, non in tutti i ruoli è garantito un ricambio all’altezza degli inamovibili. Inoltre in termini di abitudine e si esperienza, Napoli e Juve in questi ultimi anni hanno lottato per il vertice e sono abituati.
Cosa porterà il mercato di Gennaio?
Rinforzi a Gennaio? Sarebbe un errore pensare che questa rosa sia imperfezionabile, nonostante i risultati (39 punti su 45 disponibili) possano lasciar intendere questo. Serve un difensore centrale (solo Ranocchia come ricambio non può essere sufficiente) e probabilmente un centrocampista nel caso in cui Joao Mario dovesse partire. Sirene spagnole di un possibile trasferimento di Icardi al Real Madrid non dovrebbero spaventare, anche perché dirigenza, procuratrice e lui stesso hanno chiari intenti con questa maglia: andare in Champions League, e magari…