Manga e Anime protagonisti dei giochi olimpici
Sarà Tokyo ad aprire le proprie porte per ospitare la XXXVI edizione dei giochi olimpici, che avrà come ambasciatori niente meno che i più famosi protagonisti di manga e anime, ai quali un po’ tutti siamo affezionati, soprattutto quelli della mia generazione. D’altronde quella dei manga è una cultura nata proprio in Giappone negli anni 50′, diffusasi poi in Occidente alla fine degli anni 80′.
Più che un semplice passatempo
Ma attenzione a considerare solo a “mero intrattenimento per adolescenti”. Questa cultura, infatti, alla stregua della cinematografia americana, ha contribuito alla diffusione della conoscenza nipponica al di fuori dei confini asiatici, conquistando il consenso di un pubblico sempre più vasto e di qualsiasi età. Tutto questo grazie a storie più o meno incredibili e fantastiche, capaci di proiettarti in mondi lontani in modo diverso dall’effetto visivo della televisione.
L’anime diventa reale
Questi ambasciatori sono considerati come veri e propri VIP in carne ed ossa. Magari chissà, anche capaci di interloquire con gli spettatori, ed io onestamente non vedo l’ora.