venerdì, 20 Dicembre 2024

La vera montagna, quella per pochi

Un ambiente favoloso

La montagna presenta un habitat straordinario, con molta biodiversità e panorami mozzafiato. Dati gli alti costi, solo una piccola parte della popolazione può accedere ad ambienti del genere e, di questi, purtroppo sono pochi quelli che vivono la vera montagna lontano dagli alberghi di lusso e dai parco giochi costruiti per i turisti. La maggior parte dei turisti vive la montagna come se fosse un luna park pieno di attrazioni ad hoc quando lo stile alpino presenta tutt’altre caratteristiche sconosciute ai più. Molti turisti rischiano di mettersi in serio pericolo perché non conoscono il territorio e lo affrontano come se stessero facendo una passeggiata in centro città senza rispettarlo. Questi ultimi, per di più, spesso non conoscono nulla (o quasi) sul tema e hanno convinzioni distorte e lontane dalla realtà. Insomma, chi può dire di essere veramente stato in montagna e di averla veramente vissuta è solo una piccolissima porzione di popolazione.

Un dibattito ancora aperto

Oggi, come da tempo, si discute su come e quanto preservare la montagna. Si sono delineate due correnti: i conservatori che non vogliono minimamente alterare il territorio (ne è un esempio la Lessinia in Veneto) e chi invece crede di poterlo modificare per trarne profitto (come in Trentino-Alto Adige). Un buon compromesso è probabilmente una via di mezzo, ma un punto resta saldo per tutti coloro che vivono sul territorio alpino: rispetto per il territorio e per ciò che vuol dire “vivere veramente la montagna”. Sembrerebbe che le due fazioni si stiano avvicinando dal momento che i più conservatori provano ad attirare più turisti e gli altri provano a limitare l’artificialità.

Ultime posizioni in Trentino

Negli ultimi tempi in Trentino (in prima linea enti, giornali, pertiti politici e SAT) si discute di limitare le attrazioni turistiche non coerenti con lo stile montano. Presa di posizione sicuramente interessante poiché tende a un ritorno ai sani e veri valori della montagna. Non esiste più il sacrificio, la fatica e la volontà di raggiungere la vetta perché basta prendere una funivia e senza una goccia di sudore trovarsi a centinaia di metri di dislivello più in alto in pochi minuti, con il ristorante pronto all’arrivo; lo stesso vale per la spa nell’albergo e tutto il resto. Il Trentino sta provando a comunicare che la montagna non è un parco giochi per i valori e i rischi che ha e sta provando a limitare le comodità concesse negli ultimi decenni ai turisti pretenziosi (la stragrande maggioranza). La domanda da porsi è: quanto sarà possibile limitare queste comodità senza nuocere al turismo? Le persone che non vivono negli ambienti alpini possono comprendere ciò? Probabilmente no (per lo meno non con la comunicazione odierna su ciò che è la montagna) e lo si è visto con la questione dell’orso, dell’inquinamento globale e tutte le relative conseguenze, dei rischi durante le camminate etc. Non da ultimo, l’impatto che il turismo sfrenato ha sull’ambiente è considerevole e anche su questo tema è doveroso porsi delle domande.

Alpinismo

Come vivere il mare non è andare nella piscina dell’hotel, lo stesso vale per la montagna. Scopriamo i veri valori della montagna, il sudore e il desiderio della vetta. Non sfidiamo la natura ma rispettiamola. Proviamo a essere meno pretenziosi su comodità cittadine che non appartengono al territorio montano e attrezziamoci adeguatamente. Proviamo a vivere davvero la montagna con uno stile alpino ed esploriamo gli splendidi paesaggi che siamo chiamati a custodire. Questo ambiente è per pochi, è solo per quelli che amano mettersi in gioco lontano dalle comodità e provano a entrare in contatto con la natura, il silenzio, la riflessione. È per quelli che hanno il coraggio di ascoltare i propri pensieri durante le salite, di scoprire nel profondo le relazioni. La montagna è per chi, prima di partire per raggiungere la vetta, si prepara e si attrezza. È per chi punta in alto e, credendo in se stesso, si pone degli obiettivi. Come si può dedurre da questo e da tanti altri valori, la montagna è uno stile di vita, è uno modo estremamente valido di approcciarsi al mondo. Scoprite la vera montagna e non ne rimarrete delusi.

Giovanni Domenicucci
Giovanni Domenicuccihttps://www.sistemacritico.it/
Non sopporto la montagna, non credo nei principi scout, non parlo mai di politica, non mi piace dibattere su questioni giuridiche e dico bugie. Studio giurisprudenza nella città che ritengo, a mani basse, stupenda: Trento.

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