La 19esima Giornata di Serie A segna, come ogni anno, il giro di boa del Campionato.
Analizzando le partite finora disputate, possiamo trovare tantissime novità, ma anche qualche conferma.
Le Conferme
Una su tutte è la Juventus, Campione d’Inverno, sempre più forte e sempre più vincente, grazie agli innesti di Higuain e Pjanic, nonostante lo scivolone in Supercoppa a Doha contro il Milan. Si riconfermano anche Roma e Napoli, con i Giallorossi imbattuti in casa e i Partenopei che dimostrano, a tratti, il miglior gioco del torneo.
Le Sorprese
Per quanto riguarda le sorprese, impossibile non citare il Milan di Montella, che grazie ad un ritrovato Suso, ad un centrocampo compatto, ad una difesa solida e al portierone Donnarumma (oltre che agli innumerevoli meriti dell’allenatore stesso) è potenzialmente secondo in classifica (partita da recuperare contro il Bologna). Ma la sorpresa più grande e più gradita è indubbiamente l’Atalanta: La Dea, allenata (meravigliosamente bene) da Gasperini, è sesta in classifica, con un gioco spumeggiante, impreziosito dall’utilizzo di tanti giovani (come Kessie, Petagna, Conti, Caldara e Gagliardini, quest’ultimo appena passato all’Inter) e dal solito Papu Gomez, vera Stella della squadra. Anche la Lazio di Simone Inzaghi e Ciro Immobile va molto forte, ma dovrà impegnarsi per tenere il passo delle concorrenti.
Altra sorpresa, ma totalmente negativa, è l’Inter di Pioli: Dopo i 3 mesi iniziali e disastrosi targati De Boer, la “cura” Pioli sta funzionando, grazie anche a un Perisic stratosferico. La settima posizione resta comunque ancora un risultato deludente considerando il potenziale dell’organico di inizio stagione: c’è tanto da lavorare. Stessa cosa vale per la Fiorentina, le cui aspettative erano molto più alte; ma dopo un mercato deludente (che rischia di diventarlo ancora di più con la più che probabile cessione di Kalinic in Cina) la 9° posizione resta tutto ciò a cui può auspicare, considerando la forza delle altre.
Il Limbo
Buone stagioni quelle disputate da Torino, allenata da Mihajlovic e trascinata da Belotti, Chievo (sorpresa iniziale, poi ridimensionata) Udinese (grazie ad un centrocampoo rivitalizzato). Si piazzano a metà classifica anche le due Genovesi, appaiate anche nei punti. Juric e Giampaolo hanno portato un grande entusiasmo, più intermittenti i rossoblù (vittorie con Juve, Milan e Fiorentina su tutte) più costanti i doriani (grande attacco Muriel-Quagliarella).
Le Delusioni
Nelle parti basse della Classifica, sorprende la posizione del Sassuolo, che l’anno scorso era riuscito ad approdare in Europa League, ma a causa del lungo infortunio di Berardi vaga nelle retrovie, insieme al Bologna di Donandoni(grande inizio, poi calo), all’ Empoli e ad un buonissimo Cagliari, neo promosso e in grande spolvero nonostante alcune pesanti sconfitte.
Per chiudere, come fanalino di coda troviamo 3 squadre destinate, molto probabilmente a salutare la Serie A: La favola del Crotone, che sembra stia per finire; il Pescara, altra neopromossa in crisi; il Palermo, le cui crisi societarie non aiutano di certo l’andamento della squadra.
Chiuso il Girone d’Andata, l’appuntamento è fra 19 Giornate; vedremo se ci saranno state altre sorprese, conferme, novità, o cambiamenti rispetto alla situazione attuale.
Enrico Boiani