L’altro giorno scorrevo la bacheca di facebook e tra i vari post uno in particolare ha attirato la mia attenzione: “Ragazza vende la propria verginità all’ asta per un milione di sterline”. Colpito e incredulo apro il post e capisco che si tratta di una notizia vera e per davvero una ragazza ha venduto la propria verginità ad un’asta: “voglio viaggiare e aprire una mia impresa” così l’articolo citava le dichiarazioni della ragazza. In primo luogo mi sono chiesto “è legale tutto questo? Com’è riuscita la ragazza a fare una cosa del genere?” e la risposta l’ho ottenuta continuando a leggere l’articolo quando sono venuto a conoscenza di “Cinderella Escort”.
Come suggerisce il nome, si tratta di un’agenzia online che offre servizi di Escort e tra le varie categorie di donne ce n’è una in particolare, quella delle “vergini”. Nei paesi dove la prostituzione è legale, chi lo desidera può infatti decidere di pagare (profumatamente) la compagnia di una giovane donna che ha deciso di monetizzare la propria verginità. Il creatore di Cinderella Escort il tedesco Jan Zakobielski afferma che non vi è nessun tipo di costrizione e che le ragazze vengono selezionate dopo un colloquio psicologico che confermi la loro convinzione e maturità mentale. Ad oggi di possono trovare più di 400 ragazze vergini all’interno del, un numero in crescita stando alle dichiarazioni di Jan. Perché scrivo di questo fatto? Perché non potevo credere che una giovane ragazza potesse decidere deliberatamente di perdere la verginità vendendola al miglior offerente.
la riflessione…
Non voglio essere bigotto ma il momento della prima volta per me, è un momento che ti ricordi per tutta la vita, un momento che a 40 anni, ripensandoci magari ti scappa un sorriso e pensare di mercificarlo così, beh personalmente lo trovo un po’ triste. Qualcuno dirà: “Il corpo è mio e ci faccio quello che voglio” io non potrei essere più d’accordo con questa affermazione. La libertà personale è il valore primo per me e infatti non voglio biasimare nessuno però questa storia mi ha fatto riflettere: “come siamo arrivati a questo? Uomini adulti e facoltosi che cercano specificatamente ragazze vergini e queste ultime che vendono il proprio corpo consapevoli dell’enorme valore che possiede.
Sarà l’influenza dei mass media che mostrano un’immagine del copro e della sessualità esplicita? Sarà internet e la facilità di accesso a contenuti pornografici? O sarà colpa del bigottismo più estremo di certe persone che nel 2018 si ostinano a vedere l’argomento sessualità come un taboo e non parlano ai propri figli, non spiegano ciò che è perfettamente parte della natura umana?
…per chiudere…
Penso sia un po’ tutto il nostro mondo a causare questo fenomeno e tra tanti stimoli e tanta confusione in materia sessuale ritengo, ed è solo una mia opinione, che si dovrebbe reinsegnare alla mia generazione la dignità dell’esperienza sessuale, un’esperienza fatta sicuramente d’istinto e passione ma anche di complicità, di sentimenti e che senza dubbio è una delle massime espressioni dell’amore tra due persone. Questo per me, andrebbe stampato a caratteri cubitali nella mente di ciascuno di noi, sempre, in modo che nessuno, influenzato dagli odierni modelli culturali, tratti il proprio corpo e la propria intimità come merce di scambio.
Alessandro Santori