Ci pensa Alisson
La Roma è in un periodo in cui fa fatica; è evidente, gli ingranaggi si sono arrugginiti e i ragazzi di Di Francesco, complice qualche fastidioso brusio di mercato, non danno segni di totale concentrazione. C’è un’eccezione tuttavia, che non fa altro che confermare la regola, ed ha un nome ben preciso: Alisson Becker. Il portierone della nazionale brasiliana, dall’alto dei suoi oltre 190 centimetri e 91 chili, sta tutelando in maniera pressoché impeccabile la porta dei giallorossi, e sta da solo provando a tenere la Lupa aggrappata alle speranze Champions.
Il felino dei pali
L’aspetto che colpisce maggiormente di questo ragazzo (classe 1992) è indubbiamente la personalità: un po’ Neuer un po’ Julio Cesar, gigante con i piedi del centrocampista. “O Goleiro Gato”: così è soprannominato in patria. Ricorda proprio un gatto per la capacità di estendersi e di arrivare ovunque, per l’agilità e l’intelligenza nonostante la sua imponente stazza. Alisson è semplicemente geniale con i piedi, i numeri contro la Sampdoria, nello scorso match seppur perso contro la Sampdoria, sono tutti lì da ammirare. PSG, Liverpool e Real Madrid hanno già fortemente puntato gli occhi su di lui, a sottolineare il fatto che ora in Europa portieri del suo calibro ce ne sono ben pochi.
Il gioiello brasiliano
Arrivato nel club capitolino nel 2016 direttamente dall’International, partì come riserva dell’attuale portiere juventino Szczęsny, Se la Roma oggi è una delle migliori difese della Serie A, con 17 reti al passivo in 22 incontri, lo deve in primis al suo gigante tra i pali. Le offerte arriveranno copiose, questo è certo, e la Roma avrà il suo bel da farsi per tutelarsi ed accontentare il suo gioiello.